Sabato e domenica la grande festa medievale a Paternò

95047.it Tutto pronto per la seconda edizione della Festa Medievale, che si terrà nel centro storico di Paternò nei giorni di sabato 20 e domenica 21 giugno. La manifestazione è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa, alla presenza, fra gli altri, del direttore artistico, Salvatore Coniglio e dell’assessore alla Cultura del Comune di Paternò, Valentina Campisano.

L’evento, che tanto successo ha riscosso lo scorso anno, tornerà ad animare le strade del centro storico cittadino, ed in modo particolare la collina storica, che farà da affascinante cornice ai vari spettacoli in programma. La Festa Medievale, organizzata dall’associazione Coro Polifonico Sturm und Drang e dall’Orchestra da camera Estro Armonico, in collaborazione con il Comune di Paternò, Assessorato alla Cultura e il gruppo di sbandieratori Antica Ibla Major, sarà anche quest’anno ricca di eventi e sorprese, con un programma folto di iniziative di vario genere, che spazieranno dalla musica all’arte, dalla danza agli spettacoli d’equitazione, passando per l’esibizione di tiro con l’arco. Il tutto con l’obiettivo di riportare in vita i fasti della corte medievale di Bianca di Navarra, personaggio sospeso fra la storia e la leggenda, che ha lasciato una traccia indelebile negli annali della città.

«Quest’anno abbiamo voluto estendere la manifestazione a tutto il centro storico, anziché limitarla alla sola acropoli – commenta il maestro Salvatore Coniglio -, il corteo storico che apre la manifestazione partirà infatti da Piazza Regina Margherita e percorrerà la via principale, con l’obiettivo di coinvolgere quanti più cittadini possibile, invitandoli ad assistere agli spettacoli sulla collina. L’evento – aggiunge Coniglio – toccherà poi tutti i luoghi più suggestivi dell’acropoli paternese, come la Scalinata settecentesca, il Castello Normanno e il complesso monumentale di San Francesco alla Collina».

«La Festa Medievale ci permette non solo di riscoprire la storia millenaria della nostra città, ma anche di valorizzare il centro e in particolare i monumenti che popolano la sua collina storica – evidenzia l’assessore alla Cultura, Valentina Campisano –. E’ doveroso ringraziare il maestro Coniglio e tutte le persone che con lui collaborano, senza le quali, forse, non saremmo riusciti a rinnovare per il secondo anno consecutivo questo appuntamento. Duole infatti constatare che in tempi di magra le prime spese che vengono considerate come sprechi sono proprio quelle destinate alla cultura e in considerazione delle scelte politiche prese da alcuni Consiglieri Comunali, sarà sempre più difficile assicurare una programmazione culturale degna di una città come Paternò. Tuttavia – conclude Campisano – con fiducia continueremo a collaborare con quanti sono ancora convinti che la cultura non sia uno dispendio inutile, ma una risorsa per questa comunità».