SAN PIETRO CLARENZA: AI DOMICILIARI PER COVID, ORA TORNA IN CARCERE

I Carabinieri della Stazione di Camporotondo Etneo hanno arrestato in San Pietro Clarenza il 59enne catanese Alfio Cristaldi, in ottemperanza ad un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Catania.

Era stato arrestato lo scorso ottobre per scontare in carcere un cumulo di pene equivalenti ad oltre 17 anni di reclusione per un’estorsione, commessa per conto del clan Santapaola-Ercolano ai danni di uno stabilimento balneare di Catania, nonché per rapina aggravata, reati commessi nel capoluogo etneo tra il 2010 e il 2015.

Lo scorso 18 marzo in particolare Cfristaldi, per sue pregresse patologie, era stato scarcerato dal carcere di Parma il cui servizio di infermeria era stato temporaneamente sospeso a causa del fenomeno epidemico da coronavirus e quindi, su disposizione del Tribunale di Sorveglianza di Catania, era stato ammesso alla detenzione domiciliare nella sua abitazione di San Pietro Clarenza.

Adesso, con ulteriore provvedimento del medesimo Tribunale che si è espresso anche sulla scorta del parere formulato dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, è stato arrestato e condotto presso il carcere catanese di Bicocca da dove, in seguito, verrà nuovamente tradotto nel carcere parmense “Capuano-Marchesano-Patrone” per completare l’espiazione della pena comminatagli.