SCIOLTO PER MAFIA IL CONSIGLIO COMUNALE DI MISTERBIANCO

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, a seguito di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), ha deliberato lo scioglimento per diciotto mesi del Consiglio comunale di Misterbianco (Catania) e il contestuale affidamento dell’amministrazione dell’ente a una commissione di gestione straordinaria.

Il comune del catanese era finito nella bufera per una inchiesta sulle scommesse gestite dalla criminalità organizzata che ha coinvolto anche il vice sindaco che si era poi dimesso.Era ugualmente scattata una ispezione prefettizia dal cui rapporto ha origine la decisione di oggi

Lo rende noto il comunicato stampa del Cdm. Inoltre, su proposta dello stesso Ministro, in considerazione della necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno dell’amministrazione comunale, il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga per sei mesi del provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale di Sogliano Cavour (Lecce).