SCIVOLA MENTRE SCALA IL MONTE PELLEGRINO E FA UN VOLO DI 20 METRI: GRAVEMENTE FERITO

I tecnici del Soccorso Alpino sono intervenuti ieri Monte Pellegrino (Palermo) per soccorrere un climber rimasto gravemente ferito dopo avere sbattuto violentemente contro la parete rocciosa mentre scalava.

L’uomo, un cinquantatreenne residente a Monreale, stava arrampicando insieme ad un gruppo di amici nella zona della Roccia dello Schiavo, dove ci sono decine di vie d’arrampicata.

In particolare, si trovava su un monotiro di circa 30 metri attaccato tramite imbracatura ad una corda con un compagno che gli faceva sicura dal basso.

Improvvisamente, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso l’appiglio ed è volato da un’altezza di circa 20 metri sbattendo sulla parete e riportando sospetti traumi alla testa e alla colonna vertebrale. Immediatamente sono scattati i soccorsi: i suoi compagni lo hanno calato a terra lentamente con la corda alla quale era rimasto attaccato ed hanno chiamato il Numero Unico di Emergenza 112 che ha avvisato la centrale del 118 la quale, a sua volta, ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano.

In pochi minuti due squadre del Sass con parsonale medico proprio hanno raggiunto il luogo dell’incidente. Alla presenza anche di un medico del 118, il ferito è stato stabilizzato, caricato in barella e trasportato a piedi fino alla strada dove ad attenderlo c’era un’ambulanza del 118 che lo ha trasferito al vicino ospedale di Villa Sofia.