I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania scortano i corrieri della DHL che trasportano i vaccini diretti agli Ospedali di Caltagirone, Giarre e Paternò.
La prima fornitura sarà stoccata nell’ospedale “Gravina” di Caltagirone e poi divisa con gli ospedali di Giarre e Paternò. I tre presidi sono dotati di congelatori a -80° per la conservazione dei vaccini. Le successive scorte saranno consegnate a cadenza settimanale. Come previsto dalle disposizioni ministeriali e assessoriali, in questa fase, il vaccino sarà somministrato agli operatori sanitari e, successivamente, agli ospiti e agli operatori delle Rsa e dei centri residenziali per anziani. Per l’Asp di Catania, in questo primo step, le vaccinazioni saranno effettuate nei tre punti di vaccinazione ospedaliera individuati negli ospedali di Caltagirone, Giarre e Paternò. A questi punti, dal 4 gennaio, gradualmente, se ne aggiungeranno altri, nei presidi ospedalieri aziendali e nei distretti sanitari, per raggiungere il numero di 40 punti vaccinazione, oltre a 30 postazioni mobili per le vaccinazioni nelle Rsa e nei centri residenziali per anziani, in modo da garantire una capillare copertura e il più alto numero possibile di vaccinazioni. La somministrazione inizierà domani, così come voluto dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, per l’intero territorio regionale, e proseguirà nei giorni seguenti. Nei punti opereranno un medico igienista, un infermiere e un operatore informatico che provvederà alla raccolta e registrazione dei dati in modalità digitale e cartacea. Le dosi a disposizione dell’Asp di Catania sono 7.500.