Nel periodo compreso tra settembre e dicembre, la Sicilia ha registrato un significativo deficit di piogge, con un ammanco complessivo di circa 220 millimetri.
Questo dato allarmante è emerso da una recente analisi condotta da Greenreport. Ancora più preoccupante è il fatto che il solo mese di dicembre ha visto un deficit di precipitazioni che in alcune località ha raggiunto addirittura il 96%.
Questi dati allarmanti riguardano soprattutto le province di Enna e Catania, con un deficit medio del 81,5% e dell’80% rispettivamente.
Particolarmente critica è la situazione degli invasi siciliani, le cui riserve d’acqua sono limitate dall’accumulo di sedimenti sui fondali. Si stima che questi sedimenti occupino fino al 40% della capacità totale di stoccaggio degli invasi, aggravando ulteriormente la crisi idrica nella regione.
Questa situazione richiede un’azione urgente e coordinata per affrontare la crisi idrica in Sicilia, implementando misure di risparmio idrico e adottando strategie per migliorare la gestione delle risorse idriche.
La sicurezza idrica è un elemento fondamentale per il benessere e lo sviluppo sostenibile della regione e richiede l’impegno di tutte le parti interessate per trovare soluzioni efficaci e durature.