
Nella 16° giornata di Serie C girone C, il Catania espugna Potenza con una rete nel finale di Sarao. Il Palermo, nonostante la superiorità numerica dell’ultima mezz’ora di partita, non va oltre lo 0-0 sul campo della Vibonese.
Per rimanere ai piani alti della classifica e dare seguito alla striscia di risultati di positivi serviva ai rossazzurri una prova di forza sul campo del Potenza, e la squadra di mister Raffaele, nonostante un’emergenza totale per via degli infortuni, è riuscita a conquistare il massimo risultato col minimo sforzo. Il Catania, orfano degli infortunati Claiton, Maldonado, Pinto e Pecorino, si presenta al match in Basilicata con una formazione rimaneggiata, guidata dal tandem d’attacco Sarao-Piccolo. Proprio Sarao, dopo 6 minuti dall’inizio dell’incontro, impegna Marcone in una difficile parata di piede. Alla mezz’ora ci provano Piccolo e Calapai con due conclusioni da fuori che non impensieriscono il portiere avversario. Nella ripresa il Potenza si rende più pericoloso, con un Compagnon in gran forma che impegna più volte Confente. Il goal vittoria per gli etnei arriva all’84°, con una gran incornata di Sarao su punizione di Calapai che si infila alle spalle di Marcone.
Partita povera di emozioni quella tra Vibonese e Palermo, due dirette concorrenti per un posto nei playoff. Nel primo tempo rosanero decisamente più pericolosi dei padroni di casa, prima con un tiro dalla distanza di Odjer respinto da Marson, poi con il colpo di testa ravvicinato di Lucca che costringe il portiere dei calabresi ad un grande intervento. La Vibonese si fa viva dalle parti di Pelagotti soltanto con un cross che attraversa tutta l’area di rigore. Ad inizio ripresa Broh si invola verso la porta avversaria, ma il suo tiro a botta sicuro è respinto ancora una volta dall’ottimo Marson. Al 61° Statella ferma un possibile contropiede rosanero e riceve il secondo giallo della sua partita. Il Palermo prova ad approfittare della superiorità numerica, ma rischia di passare in svantaggio sul tiro al volo di La Ragione, ben parato da Pelagotti. Il forcing finale degli ospiti produce altre due occasioni pericolose: prima, sul bolide di Rauti, Marson (il migliore in campo) è ancora strepitoso e devia in corner, poi, al 94°, Saraniti supera con un pallonetto lo stesso portiere calabrese, ma Mahrous gli nega la gioia del goal salvando, con un intervento decisivo, il pallone sulla linea.
Per i rossazzurri è il settimo risultato utile consecutivo, che permette agli etnei di agganciare al 4° posto in classifica il Catanzaro, prossimo avversario della squadra di Raffaele nell’ultima partita dell’anno. Il morale della squadra è alto e i tifosi aspettano con ansia novità sul fronte dell’acquisizione della società da parte dell’americano Tacopina. Il Palermo, nella settimana in cui è stata presentata la maglia celebrativa del 120° anniversario di storia del club, conserva il 10° posto.
GIANLUCA RUFFINO