Serie D: il Paternò si arrende a Licata. Decisivo Civilleri

Nel recupero della 4° giornata del campionato di serie D girone I, non basta un buon Paternò per tornare dalla ostica trasferta al Dino Liotta di Licata con almeno un punto. I rossazzurri vengono sconfitti per uno a zero, nonostante abbiano giocato un match alla pari con una delle squadre più attrezzate del campionato. La buona notizia è che la squadra moscia e senza identità di qualche settimana fa è soltanto un ricordo, e il periodo difficile passato dai rossazzuri per via delle tante assenze dovute al Covid e alle cessioni di mercato sia stato superato. La squadra sembrerebbe aver trovato una quadratura, la forma fisica è buona e il recupero di calciatori come Bontempo può soltanto far ben sperare.

CRONACA

Catalano conferma in toto l’undici titolare schierato a San Luca, confermando per la terza partita consecutiva il 3-5-2. A differenza delle partite precedenti dei rossazzurri, solitamente iniziate a ritmi bassi, quella contro il Licata è pirotecnica fin dai primissimi minuti: dopo un tiro alto di Rossitto, al 4° minuto Cannavò viene atterrato in area da Dall’Oglio, ma l’attaccante gialloblu spreca il penalty calciando fuori. Un paio di minuti più tardi il Paternò reagisce da corner, ma Raia di testa non riesce a bissare il goal di domenica scorsa, mandando alto. I padroni di casa hanno due occasioni da palla inattiva, entrambe con Civilleri che, prima di testa e poi di piede impensierisce Cavalli, il quale non si fa sorprendere. La risposta degli ospiti arriva ancora da calcio d’angolo, con Di Stefano anticipato per un soffio dalla difesa licatese. Al 38° si rivede in campo Bontempo, subentrato al posto dell’infortunato Raia. Il primo tempo si conclude stranamente 0-0, viste le tante opportunità da una parte e dall’altra.

Nella ripresa Catalano inserisce Khoris e Maiorano al posto di La Piana e Guarnera. Il Paternò si difende con ordine e concede solo qualche velleitaria conclusione dalla distanza, ma al 21° la squadra rossazzurra deve arrendersi al goal d’applausi di Civilleri che, su cross dalla sinistra di Catalano, batte Cavalli con un piattone al volo.

Il goal subito non scoraggia gli ospiti, che soltanto un minuto più tardi sfiorano il pari in mischia da calcio d’angolo ma Maltese salva il risultato con un intervento sulla linea.

A questo punto la partita, come in un incontro di box, vede le due compagini sferrarsi colpi a ripetizione, con gli ospiti alla ricerca del goal del pari e i padroni di casa che attaccano in contropiede. Treppiedi chiama in causa Cavalli con un bolide al volo dai 30 metri, ma il baby portiere dei rossazzurri salva in corner con un colpo di reni. Il Paternò risponde con Di Stefano, che su cross dalla sinistra di Santapaola costringe Di Carlo ad una parata d’istinto. Passa ancora qualche minuto e Scapellato da buona posizione non trova la porta. Il Licata ha l’occasione di chiudere l’incontro con Napolitano, servito a tu per tu con Cavalli, ma il portiere rossazzurro è superlativo e in uscita bassa tiene vive le speranze dei suoi. Poco dopo è la volta di Cannavò, che a portiere battuto si vede respingere il tiro da Puglisi.

Negli ultimi minuti di gioco il Paternò tenta il forcing disperato e per poco non riesce a pareggiarla nel recupero: su cross dalla destra di Scapellato, Ferraguto (classe 2002, subentrato da pochi secondi) assapora già la gioia del goal, ma il suo tap-in è anticipato miracolosamente da Maltese, che oggi c’ha preso gusto e salva per la seconda volta la sua squadra, cancellando le ultime speranze degli ospiti.

Con il successo ottenuto, il Licata sale a 12 punti, a-1 dal trio di vetta. Il Paternò resta a 7, ma la sconfitta di oggi, oltre al rammarico, lascia la consapevolezza che i ragazzi di Catalano possono mettere in difficoltà qualsiasi squadra in questo girone.

GIANLUCA RUFFINO

FOTO PAGINA UFFICIALE PATERNO’ CALCIO