SICILIA IN ZONA ARANCIONE FINO AL 15 GENNAIO: ECCO COSA SI PUÒ FARE OGGI

Sicilia in zona arancione oggi (come il resto d’Italia) e per i prossimi giorni, in attesa del nuovo dcpm che sarà in vigore dal 16 gennaio e che potrebbe portare a una nuova stretta in regione. Tutto questo, come detto, in attesa del nuovo decreto del governo.

Da domani scattano nell’Isola tre nuove zone rosse: Messina, Ramacca e Castel di Iudica. Il provvedimento relativo ai tre Comuni, preso d’intesa dal governatore Nello Musumeci con l’assessore alla Salute Ruggero Razza – viste le relazioni delle Asp di Messina e Catania e sentiti i sindaci – serve a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del coronavirus. Le misure restrittive resteranno in vigore fino a domenica 31 gennaio.

ECCO LE REGOLE VALIDE FINO AL NUOVO DPCM

Spostamenti
Permane il divieto di spostarsi dalle 22 alle 5, eccezion fatta per spostamenti dettati da motivi di lavoro, di salute o da urgenze, che ci si può spostare solo all’interno del Comune di residenza, salvo deroghe dovute solo ed esclusivamente agli stessi casi di cui sopra.

Autocertificazione
Per muoversi fuori dal proprio Comune di residenza serve l’autocertificazione. In questo caso gli spostamenti sono consentiti per: motivi di lavoro, urgenza o necessità. E non per le visite ad amici o parenti. Attenzione perché questa ultima deroga è stata modificata. A Natale le visite a parenti e amici potevano essere fatte in tutta la regione, viaggiando in due adulti (disabili e minori di 14 anni non rientrano nel calcolo). Ora spostamenti liberi all’interno del Comune, ma vietato varcare il confine se non per lavoro, urgenza, o necessità (e quindi NON per andare a visitare amici e parenti). E’ sempre consentito il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione. Nota: se si vive in un piccolo comune sotto i 5mila abitanti, ci si può recare in un altro comune, entro un’area di 30 chilometri, ma non si può andare in un capoluogo di provincia.

SCARICA QUI L’AUTOCERTIFICAZIONE 

Negozi aperti in zona arancione
In zona arancione i negozi al dettaglio sono aperti mentre restano chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Mentre sono chiusi anche gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Sospese le attività dei serivizi di ristorazione come bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Ma sarà possibile ordinare cibo da asporto e a domicilio fino alle 22. Vietato però fare la consumazione sul posto.

Dad per le superiori fino al 24 gennaio
Quanto alle scuole superiori, le lezioni dovranno essere svolte con la didattica a distanza al 100% da lunedì fino al 24 gennaio. A prevederlo, come anticipato giovedì, è un’ordinanza firmata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “Una decisione – si ribadisce nella nota diramata da Palazzo Lombardia – susseguente alle valutazioni e alle risultanze di carattere sanitario, condivise dalla Regione con il Comitato Tecnico Scientifico della Lombardia”. “Viene comunque garantita – si precisa – la possibilità per le istituzioni scolastiche e formative professionali di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”

Coprifuoco
Resta attivo il coprifuoco: dalle 22 alle 5 vietato uscire di casa se non per motivi di lavoro, salute o necessità.