Saliranno ulteriormente nei prossimi mesi gli stipendi dei sindaci italiani, per alcuni fino a 14mila euro: è quanto prevede una norma inserita dal governo di Mario Draghi che nell’allora legge di Bilancio ha stabilito un aumento graduale a partire dal 2022 e arriverà al suo completamento con il primo gennaio 2024.
Lo scrive oggi il Corriere della Sera. L’entità degli aumenti è calcolata in base alla dimensione del Comune da guidare: il 100% per i sindaci metropolitani, l’80% per i Comuni capoluogo di regione e quelli di provincia con popolazione superiore a centomila abitanti e così via fino al 16% per i sindaci dei Comuni con popolazione fino a tremila abitanti.
Secondo i calcoli del Corriere, dai 7 mila euro lordi, lo stipendio del sindaco di Roma (e dei suoi colleghi metropolitani) salirà a 13.800 euro, sempre lordi, e sarà quindi come quello dei governatori.
A Rieti e altri capoluoghi di provincia con meno di cinquantamila abitanti dal primo gennaio 2024 i sindaci riceveranno 9.660 euro lordi al mese.
La misura fu decisa per adeguare le indennità ferme da oltre vent’anni e per rendere appetibile l’incarico di primo cittadino a fronte dei rischi giudiziari.