Don Vincenzo Cafra, il parroco della chiesa Madre di Sortino, è stato recentemente arrestato con l’accusa di estorsione in relazione alla celebrazione dei funerali.
L’accusa si basa su un presunto comportamento scorretto del sacerdote, che avrebbe richiesto denaro ai familiari dei defunti per la celebrazione dei servizi religiosi, stabilendo una tariffa di circa 100 euro.
L’arresto di don Cafra è avvenuto in flagranza di reato mentre raccoglieva il denaro dai parenti del defunto.
Successivamente, è stato posto ai domiciliari in attesa di comparire davanti al giudice per la convalida dell’arresto presso il Tribunale di Siracusa.
L’indagine è stata avviata a seguito di una denuncia presentata alle forze dell’ordine.
Il caso ha destato scalpore nella comunità di Sortino, poiché don Cafra aveva di recente celebrato i funerali di Laura Salafia, una giovane studentessa sortinese colpita da una pallottola vagante a Catania, che era diventata tetraplegica. Laura Salafia era diventata un simbolo di battaglie per l’inclusione e l’amore per la vita, rendendo ancor più incomprensibile il comportamento del parroco.
Il caso sarà ora oggetto di ulteriori indagini e procedimenti giudiziari per stabilire l’esatta portata delle accuse e determinare le eventuali conseguenze legali per don Cafra.
La comunità locale resta scioccata e in attesa di ulteriori sviluppi in questa vicenda.