STANGATA DEI LIBRI SCOLASTICI: “RINCARI DELL’8 PER CENTO”

Anche la scuola riserva rincari alle famiglie italiane, già duramente provate dall’inflazione e dal boom di prezzi in vacanza. E dopo un Ferragosto di certo non a buon mercato, è già ora di guardare ai conti per preparare la cartella ai figli.

Aumenti in agguato per libri, materiali scolastici e trasporti, e un settembre che presenterà un conto salato. La Sil Confcommercio ha lanciato un chiaro allarme per i libri scolastici è previsto un rialzo medio dei prezzi di copertina dell’8% con punte fino al 12% per alcuni titoli.

Paola Frassinetti, sottosegretaria al ministero dell’Istruzione, ha assicurato che il governo sta valuntando un intervento e che c’è già stato un incontro tra i ministri Valditara e Giorgetti per studiare misure a sostegno delle famiglie.

Questi aiuti potrebbero concretizzarsi con detrazioni, come avviene già in altri Paesi, oppure di fondi da stanziare per sostenere il diritto all’istruzione.

In attesa di sostegno gli studenti si rivolgono al mercato dell’usato, che permette di risparmiare fino al 50% per i libri, e senza troppi patemi sulle edizioni che vengono aggiornate anno per anno, il più delle volte con modifiche minimali.

I mercatini della Rete degli Studenti Medi, con 5 punti vendita di Roma centro, Roma est, Bracciano, Pomezia, Civitavecchia e Rieti, hanno piazzato 2.000 volumi, ha spiegato Tullia Nargiso, coordinatrice per il Lazio, e da settembre si attiveranno altri due punti di scambio a Latina e Viterbo. “La richiesta è molto alta. Gli studenti ci portano i loro libri e noi li vendiamo al 50% del prezzo di copertina, rendendo ai ragazzi il 45% degli incassi. Molto di più di quanto rendono le iniziative simili portate avanti dalle grandi librerie i rincari ci sono e li registriamo anche su tutto il materiale scolastico. Da settembre come Rete degli studenti Medi avvieremo una ricerca per capire quanto stanno aumentando le spese per gli studenti italiani”.

Il Codacons ha lanciato un vademecum per risparmiare e un osservatorio sui libri di testo contro le pratiche “scorrette” degli editori di lanciare nuove edizioni a fronte di modifiche minime ai testi (Ecco perché in molti ricorrono all’usato). L’associazione dei consumatori in primis consiglia di non seguire la moda e le ultime tendenze per zaini, astucci e diari. Dire no alle griffe fa risparmiare fino al 40%. Altro consiglio è di acquistare nei supermercati, magari sfruttando le offerte ‘volantino’.

Alcune amministrazioni hanno già introdotto misure a sostegno delle famiglie, come il Comune di Roma che ha previsto buoni libro per l’anno scolastico 20223/24 (Incentivo, nei limiti delle risorse disponibili, destinato alle famiglie con reddito Isee inferiore o pari a 15.493,71 euro). Anche la regione Lombardia con “Dote scuola” ha pensato ad un aiuto per l’inizio delle lezioni: quattro tipologie di contributi per sostenere economicamente il percorso educativo di studenti e studentesse dai 3 ai 21 anni residenti in Lombardia e frequentanti corsi ordinari di istruzione o formazione professionale (IeFP).