Occhi al cielo stasera (5 maggio 2023) in Sicilia orientale per l’eclissi penombrale di Luna.
L’eclissi è iniziata intorno alle 19:11, quando la Luna è entrata nell’ombra esterna della Terra (penombra). La Luna raggiungerà poi l’ombra interna della Terra (umbra) intorno alle 20:16 ora italiana, quando inizierà la fase di eclissi parziale. La massima copertura dell’ombra sulla Luna avverrà alle 21:38 ora italiana, quando ben oltre metà della superficie lunare sarà oscurata dalla penombra della Terra.
L’eclissi terminerà intorno alle 23:00 ora italiana, quando la Luna uscirà dall’ombra interna della Terra.
Secondo gli esperti il luogo migliore per l’osservazione dell’evento astronomico sarà la Sicilia sud-orientale, mentre il fenomeno sarà meno evidente man mano che si risale la penisola verso Nord-ovest. Quando la Luna si trova in penombra durante un’eclissi, significa che essa non entra completamente nell’ombra della Terra, ma solo in una zona di penombra rispetto alla luce del Sole.
Pertanto, la faccia visibile della Luna non appare rossa come durante le eclissi totali, ma solo leggermente ombreggiata. Per osservare l’eclissi lunare parziale, non è necessario alcun tipo di attrezzatura speciale, ma è consigliabile trovare un punto con una vista chiara verso l’orizzonte sud-orientale. Fortunatamente il meteo favorirà la visibilità dell’eclissi, considerati i cieli sgombri da nubi su gran parte d’Italia e specie al Centro-Sud.
Durante un’eclissi lunare penombrale, solo l’ombra esterna della Terra, la penombra, cade sul disco lunare. Perché si verifichi un’eclissi lunare, Sole, Terra e Luna devono allinearsi. Tuttavia, poiché il piano dell’orbita lunare è inclinato rispetto al piano dell’orbita terrestre, a volte si allineano in modo imperfetto. Pertanto, la Terra blocca la luce del Sole che raggiunge la Luna con solo la parte esterna e più leggera della sua ombra, la penombra (dal latino pene – “quasi” e umbra – “ombra”).
Per godere appieno dello spettacolo, sarà possibile seguire dalle 20:45 la diretta online offerta dal Virtual Telescope, che sarà trasmessa anche dal Canale Scienza e Tecnica dell’ANSA.
“L’eclissi di penombra è uno spettacolo sfuggente ma senza dubbio interessante, anche solo per mettersi alla prova nel cogliere la lieve diminuzione di luminosità del disco lunare dovuta alla schermatura della luce solare determinata dalla Terra”, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope.