
Un terremoto di magnitudo 2.6 è stato registrato questa notte, alle ore 00.35, dalla sala operativa dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Catania. L’epicentro del sisma è stato localizzato a circa 1 km a Nord-Est dal centro abitato di Sant’Agata li Battiati, comune situato nell’area metropolitana di Catania.
L’evento sismico, con ipocentro a soli 2 km di profondità, è stato distintamente avvertito dalla popolazione locale. Al momento non si segnalano danni a persone o cose, ma la lieve scossa ha generato un certo allarme tra i residenti della zona.
Attività Stromboliana dell’Etna: debole emissione di cenere
Nel frattempo, continua l’attività stromboliana dell’Etna, con sporadiche esplosioni e una debole emissione di cenere dai crateri sommitali. Secondo i rilevamenti dell’INGV, il fenomeno rimane circoscritto alla parte più alta del vulcano, senza particolari variazioni rispetto ai giorni precedenti.
L’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, continua a manifestare la sua tipica attività eruttiva, monitorata costantemente dagli esperti per garantire la sicurezza della popolazione.
Le autorità locali e la Protezione Civile rimangono vigili, pronte a intervenire in caso di necessità. I cittadini sono invitati a seguire gli aggiornamenti ufficiali e a mantenere la calma di fronte a fenomeni sismici di lieve entità, che rientrano nella normale attività geodinamica dell’area etnea.