TORNANO IN SICILIA GLI “SPORT DI CONTATTO”: VIA LIBERA ANCHE PER IL CALCETTO E LA PALLACANESTRO

La Regione Sicilia ha emanato il decreto che consente  la ripresa del libero svolgimento delle attività sportive, compresi gli sport di contatto. Via libera, dunque, alle partite di calcetto, calcio e basket. La firma è arrivata da parte dell’assessore regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo Manlio Messina, d’intesa con l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. “Il presente decreto – si legge nel documento – conserva la propria efficacia e validità fino a eventuale differente valutazione dell’andamento epidemiologico nell’Isola e, comunque, fino a nuova disposizione”. Il decreto è stato notificato per conoscenza anche all’Anci Sicilia, alle aziende sanitarie e alle federazioni sportive di settore.

Sicilia, le modalità di accesso al centro sportivo

L’accesso all’interno del centro sportivo sarà consentito 15 minuti prima dell’orario di prenotazione precedentemente effettuata;

Il gestore del centro sportivo è onerato di tenere un registro delle presenze che, separatamente per ciascuna disciplina da praticarsi, sarà compilato da tutti i partecipanti con l’indicazione delle proprie generalità e sottoscrizione autografa; nel caso di soggetto minore di età, la compilazione del registro è autenticata da un genitore che, pertanto, è tenuto ad accompagnarlo al centro stesso prima dell’inizio della pratica sportiva;

È obbligatorio l’uso della mascherina, come da disposizioni vigenti, all’arrivo al centro, fino a quando non abbia inizio la pratica sportiva e, altresì, immediatamente dopo la conclusione della stessa;

Prima di accedere all’interno del centro sportivo verrà misurata la temperatura corporea con apposita attrezzatura e, qualora la stessa risultasse superiore a 37,5° sarà negato l’accesso al centro stesso.

E’ obbligatoria la costante igienizzazione delle mani, e, comunque, rigorosamente prima dell’inizio dell’attività e non appena conclusa la stessa;

Non sono consentite soste in corrispondenza dei luoghi comuni (cassa, corridoi, luoghi di passaggio, accesso alle zone riservata alla pratica sportiva);

Allo scopo di agevolare il rapido deflusso del centro sportivo e al fine di scongiurare assembramenti, il centro medesimo dovrà prevedere la presenza di un addetto che provvederà a riscuotere – preliminarmente all’avvio della pratica sportiva – tutte le eventuali quote di pagamento in modo unitario e contestuale.

E’ consentito l’utilizzo degli spogliatoi prima e dopo lo svolgimento dell’attività sportiva nel rispetto delle prescrizioni vigenti. E’ fatto obbligo, quindi, di assicurare all’interno degli spogliatoi stessi il rigoroso rispetto del distanziamento interpersonale e della dovuta attenzione alla regolamentazione degli accessi, nonché dell’utilizzo contingentato delle docce. E’ fatto obbligo, altresì, di curare la frequente e costante pulizia e disinfezione dei suddetti ambienti (anche più volte al giorno e comunque tra un turno di accesso e l’altro);

E’ fatto obbligo di prevedere all’interno dei centri sportivi separati ingressi rispettivamente, per le entrate e per le uscite, e, ove ciò non fosse possibile, dell’individuazione di apposite “zone di attesa” utili ad evitare affollamenti e/o assembramenti;

L’orario massimo di chiusura dell’impianto sportivo dovrà essere fino alle ore 1:30 (così da consentire lo svolgimento dell’ultima partita nella fascia 00:00-1:00) e, a seguire, la sanificazione della struttura;

Il centro sportivo assicura la pulizia, la disinfezione e la sanificazione periodica di ogni locale di competenza e dei relativi arredi, di ogni attrezzatura e degli strumenti sportivi. La periodicità della pulizia, della disinfezione e della successiva sanificazione deve essere definita dal centro sportivo, e comunque deve essere effettuata dopo ogni seduta di allenamento. Particolare attenzione deve essere rivolta alle superfici più frequentemente oggetto di contatto (ad esempio, maniglie, superfici di servizi igienici e sanitari)”.

Le modalità di svolgimento dell’attività sportiva e in particolare il calcio

“I centri sportivi dovranno mettere a disposizione dei giocatori a bordo campo fazzoletti monouso, contenitori per lo smaltimento degli stessi, e colonnine per il lavaggio delle mani con gel igienizzante;

E’ vietato sedersi e/o sdraiarsi a terra prima o dopo la conclusione della pratica sportiva e, in genere, in tutti i casi in cui il gioco/sport sia fermo (senza ovviamente che ciò possa estendersi alle comuni dinamiche della pratica sportiva stessa);

In presenza di eventuali punti ristoro all’interno della struttura sportiva, si rimanda a quanto prescritto nelle linee guida già in vigore per i punti bar nella Regione Siciliana

Il gestore del centro sportivo è tenuto a vigilare costantemente sul rispetto delle suddette prescrizioni e ad allontanare dalla struttura e/o segnalare, in qualsiasi momento, eventuali trasgressori per l’ipotesi di accertamento di una qualsiasi delle suddette inosservanze”.