TRAGEDIA QUESTA MATTINA A PATERNO’. CADE DAL MONTACARICHI E MUORE

La vittima è un uomo di 61 anni Angelo Aiosa che per cause al vaglio da parte dell’autorità sarebbe precipitato mentre eseguiva dei lavori in una palazzina da un montacarichi in via Erbe Bianche.

Sul posto i Carabinieri della compagnia di Paternò per i dovuti rilievi, avvisato dell’accaduto il magistrato di turno del Tribunale etneo.

La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta, indagano i carabinieri

Aiosa persona molto conosciuta in città era stato candidato alle recenti elezioni comunali di Paternò.

A ricordarlo questa mattina in un posto su Facebook è Alfio Virgolini, nella cui coalizione Aiosa si era candidato come consigliere: “Fino a ieri sera – scrive Virgolini – a Piazza Santa Barbara ridevamo e scherzavamo. Stamattina il destino crudele causa un incidente sul lavoro ha portato via Angelo Aiosa, un mio carissimo amico d’infanzia, candidato alle scorse amministrative, nonché organizzatore di eventi soprattutto nella sua amata Piazza Tricolore. Legato al dolore della famiglia, mi permetto di esprimere le mie più sentite condoglianze rivolgendo una preghiera affinché possa la Sua anima riposare in pace”.

I SINDACATI: “ENNESIMA VITTIMA DEL SISTEMA”

Fermare la serie di incidenti sul lavoro. Lo dicono i sindacati: “Con rabbia e dolore apprendiamo dell’incidente sul lavoro a Paternò che è costato la vita a un operaio edile, il sessantunenne Angelo Aiosa. Siamo certi che magistratura e forze dell’ordine faranno adesso luce su quanto avvenuto, ma servirebbe più prevenzione perché non si debba sempre e solo affidare ad accertamenti postumi la richiesta di verità e giustizia che viene dalle famiglie delle vittime”, affermano Enza Meli e Nino Potenza, segretari generali di Uil e Feneal Catania, che aggiungono: “Prima che Stato e Regione si decidano a fare qualcosa, quanti altri morti di lavoro dovremo ancora piangere?”, aggiungono.

Ugl Catania: “Carneficina che non accenna ad arrestarsi”

“Siamo sgomenti avendo appreso la notizia dell’ennesima tragica morte bianca sul lavoro nella nostra area metropolitana. Ancora una volta un lavoratore tristemente protagonista di una carneficina che anche dalle nostre parti non accenna affatto ad arrestarsi”, dice il segretario territoriale della Ugl di Catania, Giovanni Musumeci. “Confidando nell’operato delle forze dell’ordine per far piena luce sul grave fatto ed esprimendo ai familiari del lavoratore il più sentito cordoglio da parte della nostra organizzazione sindacale, non possiamo che rilanciare il nostro forte grido di allarme su un tema così delicato. Si deve lavorare per vivere e non vivere per lavorare, rischiando di poter diventare un caduto sull’altare del servizio”, aggiunge.

Cgil e Fillea Cgil: “Conteremo morti finché sicurezza in cantieri non sarà garantita”

La Cgil e la Fillea Cgil di Catania si stringono con dolore ai familiari del sessantunenne. “Continueremo a contare i morti sino a quando la sicurezza nei cantieri grandi come in quelli piccoli o domestici, non sarà garantita. La rabbia che accompagna il dolore delle perdite non ci abbandonerà – sottolineano il segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo, e il segretario della Fillea Cgil, Vincenzo Cubito- sino a quando le vittime non saranno ridotte finalmente a zero”. A Catania, nel solo settore edile, sono attivi 2.253 imprese e ben 10.714 operai distribuiti nei 3.772 cantieri.

 


Tragedia questa mattina, 29 Giugno 2022 a Paternò.

Poche ancora i dettagli, era poco prima delle ore 08 quando un uomo per cause non note e ancora in corso d’accertamento, sarebbe precipitato mentre eseguiva dei lavori in una palazzina da un montacarichi in via Erbe Bianche ed è caduto al suolo, dopo un volo di diversi metri, che non gli ha purtroppo lasciato scampo.

A dare l’allarme sono stati i colleghi che, preoccupati per le sue condizioni di salute parse fin da subito critiche, hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza, chiamando il Numero Unico delle Emergenze 112.

Vista la gravità delle ferite riportate dall’uomo è stato chiesto l’intervento dell’elisoccorso che  partito dal Cannizzaro di Catania, arrivato nei pressi del luogo della tragedia  ha tentato piu volte di atterrare, purtroppo vista la notizia del decesso  è tornato indietro vuoto.

Sul posto i Carabinieri della compagnia di Paternò per i dovuti rilievi, avvisato dell’accaduto il magistrato di turno del Tribunale etneo.

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO