TRAGEDIA SULL’ETNA, SOCCORRITORE MUORE DURANTE IL RECUPERO DI UN ESCURSIONISTA

Un appartenente al Soccorso alpino e speleologico siciliano (Sass) è morto ieri sera durante un intervento di salvataggio sull’Etna.

Lo rende noto il Sass che in un comunicato scrive: “è venuto a mancare Salvatore Laudani, amico, collega”, aggiungendo che “tutto il Soccorso alpino e speleologico siciliano si unisce al dolore della famiglia”.

Non è precisata la causa del decesso, neppure se sia collegato a un incidente o a un malore. Dal Sass spiegano che “al momento non possiamo aggiungere altro” e che “tutto sarà precisato con un comunicato che sarà emesso nelle prossime ore”.


L’intervento si era concluso  ieri sera intorno alle 19:00 il recupero di un escursionista scivolato in un canalone che interseca la Schiena dell’Asino, nel versante sud dell’Etna, a 2246 m s.l.m.

Il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano (SASS) era stato allertato dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi (SAGF), in base al protocollo d’intesa che vige a livello nazionale.

Il malcapitato, G. M. di 56 anni, nonostante l’equipaggiamento adeguato per il tipo di escursione, ramponi e abbigliamento tecnico, nella tarda mattinata di oggi, 28 novembre, è scivolato all’interno di uno dei canaloni che si affaccia alla Valle del Bove, procurandosi la sospetta frattura di un arto inferiore. Gli amici non hanno potuto fare altro che allertare i soccorsi tramite il 118.

Le squadre del SASS e del SAGF hanno raggiunto il malcapitato che, dopo essere stato medicalizzato e stabilizzato, è stato posizionato nella barella portantina intorno alle 15:00 per procedere, con tecniche alpinistiche, nella discesa verso il piazzale di piano dei pompieri dove, ad attendere, c’era un’ambulanza del 118.

Neve, forti raffiche di vento gelido, nebbia e temperatura sotto lo zero hanno accompagnato i tecnici durante tutta l’ operazione di recupero resa ancora più impegnativa dal sopraggiungere del buio. Le operazioni hanno visto in azione i militari del SAGF di Nicolosi, i volontari delle Stazioni Alpine Etna Sud ed Etna Nord e della Stazione Speleologica Sicilia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico servizio regionale Siciliano.