UCCISO DAL TRENO A CANICATTÌ, IL PADRE MUORE DI CREPACUORE DOPO 24 ORE

Il figlio, un bracciante agricolo di 48 anni, era stato travolto dal treno il giorno precedente a Canicattì, nel cuore della Sicilia.

Non avrebbe retto al dolore per la morte del figlio e nella notte tra sabato e domenica il cuore di Gioacchino Di Grigoli, 71 anni, ha smesso di battere per sempre. Era da tempo malato.

Nelle prime ore di sabato il figlio Giovanni era stato investito sui binari dal treno che da Canicattì viaggiava verso Agrigento.

Non è chiaro cosa facesse l’uomo nei pressi del cosiddetto “ponte obliquo”. “Forse raccoglieva asparagi o altra verdura, forse anche lumache”, secondo quel che riportano i giornali locali. Le indagini sono in corso.

ìIeri mattina Gioacchino Di Gricoli , è stato trovato morto a letto dalla moglie. Lo scrive oggi il Giornale di Sicilia.

E’ morto nel sonno.

I funerali di padre e figlio si terranno in maniera congiunta, nella chiesa di Gesù Amore Misericordioso, in fondo alla via Carlo Alberto, nel quartiere Oltreponte, dove vive la famiglia Di Grigoli, colpita da due gravi lutti nel giro di 24 ore.