Il 31 luglio 2024, la Next Geosolutions Europe Spa ha segnalato la scoperta di ventuno ordigni bellici sui fondali del canale tra Vulcano e Patti. Gli ordigni, potenziali residuati della Seconda Guerra Mondiale, sono stati individuati durante un’operazione di rilevamento subacqueo condotta dall’azienda specializzata in geofisica marina e rilievi geotecnici.
A seguito della segnalazione, l’Autorità marittima ha prontamente adottato misure precauzionali. Con un’ordinanza firmata dal comandante del porto di Lipari, tenente di vascello Fabio Cicero, è stato disposto il divieto di qualsiasi pubblico uso della zona interessata del fondale marino. Questo include tutte le attività di pesca, al fine di garantire la sicurezza pubblica e prevenire eventuali incidenti.
La Next Geosolutions Europe Spa è impegnata in ulteriori indagini e valutazioni per determinare la natura precisa degli ordigni e il rischio associato.
Nel frattempo, il divieto rimarrà in vigore fino a nuove disposizioni, con l’obiettivo di evitare qualsiasi interferenza con le operazioni di bonifica.
La scoperta di questi ordigni sottolinea ancora una volta l’importanza delle operazioni di monitoraggio subacqueo nelle nostre acque, che non solo contribuiscono alla sicurezza della navigazione e delle attività marittime, ma anche alla preservazione dell’ambiente marino.
Le autorità locali invitano tutti i pescatori e gli operatori marittimi a rispettare rigorosamente le direttive impartite, collaborando attivamente per garantire la sicurezza della comunità.