VIOLENTA ERUZIONE DELL’ETNA IN CORSO, LA DIRETTA DALLE WEBCAM

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INGV ETNA  

GUIDE VULCANICHE 

Una violenta eruzione è in atto in questi minuti sull’Etna. Il vulcano ha iniziato ad eruttare, dall’area sommitale. Forti boati e fontane di lava si possono ascoltare e osservare da tutta l’area etnea e dalla vicina Calabria. La nube di fumo si dirige verso Catania.

COMUNICATO DI ATTIVITA’ VULCANICA del 2020-12-13 23:49:56(UTC) – ETNA.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle 22,50 circa UTC le telecamere di sorveglianza mostrano un significativo decremento dell’attività esplosiva al cratere di Sud Est. Inoltre, riguardo all’attività effusiva riportata nel comunicato precedente ( comunicato Etna – aggiornamento n° 91 ), questa è prodotta da due fessure eruttive apertesi sul fianco meridionale del cratere di sud Est. Le fessure alimentano due colate laviche che si propagano in direzione Sud Ovest e Sud, i cui fronti al momento rimangono confinati ad una quota di circa 2850m slm.
I valori dell’ampiezza del tremore vulcanico permangono su livelli alti, anche se si osserva una diminuzione dei valori a partire dalle 22:10 UTC circa. La posizione del centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è rimasta sostanzialmente invariata rispetto all’ultimo aggiornamento.
Si osserva anche una diminuzione dell’attività infrasonica ed in particolare dell’ampiezza del tremore infrasonico, mentre rimangono su un livello alto il numero è l’ampiezza degli eventi infrasonici.
In concomitanza della massima attività, le deformazione del suolo hanno misurato, nelle stazioni CDV e CBD, una variazione di tilt dell’ordine di 0.1 microrad. Al momento le reti di monitoraggio delle deformazioni non segnalano variazioni significative.

COMUNICATO DI ATTIVITA’ VULCANICA del 2020-12-13 22:22:58(UTC) – ETNA.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle 19:20 UTC le reti di monitoraggio hanno registrato un incremento dell’attività stromboliana al Cratere di SE. Contestualmente, si osserva un repentino aumento dell’ampiezza del tremore vulcanico che nell’arco di mezzora si è portato da livelli medi a livelli alti ed attualmente, l’ampiezza è ancora in crescita. Il centroide della sorgente del tremore vulcanico risulta localizzato nell’area del Cratere di SE.
Contemporaneamente, si è osservato un incremento dell’attività infrasonica sia nel numero che nell’ampiezza degli eventi infrasonici. A partire dalle 21:10 (UTC) si osserva la presenza di tremore infrasonico.