FUNIVIA, I MEDICI: «EITAN SI È SALVATO GRAZIE ALL’ABBRACCIO DEL PAPÀ». IL PICCOLO RESTA INTUBATO MA È STABILE

Sarebbe stato l’ultimo, disperato abbraccio di papà Amit Biram a salvarlo. Moshe Eitan, 5 anni unico, sopravvissuto alla tragedia della funivia Stresa-Mottarone, dovrebbe a quel gesto la sopravvivenza nello schianto della cabina in cui sono morti il padre, la madre Tal Peleg ed il fratellino, Tom di 2 anni.

E’ quanto trapela da alcune fonti dell’ospedale Regina Margherita di Torino dove il piccolo si trova, tuttora, ricoverato. Eitan è intubato e sedato e lotta disperatamente contro la morte.

Il bimbo ha lesioni gravissime e numerose fratture, soprattutto agli arti inferiori.

Attualmente è in coma farmacologico e, secondo quanto fatto sapere dai medici che lo hanno in cura, non si è ancora in grado di stabilire se ci siano state o meno lesioni cerebrali.

“Suo padre aveva una corporatura robusta. Forse l’ultimo abbraccio istintivo per proteggerlo dalla morte lo ha salvato”, fanno sapere dall’ospedale.

Continuano le indagini da parte della magistratura, le accuse che rischiano le varie aziende coinvolte nella vicenda sono di attentato alla sicurezza dei trasporti, con conseguenza di disastro colposo.

L’area in cui è avvenuta la tragedia è stata posta sotto sequestro.