MOTTA SANT’ANASTASIA: PICCHIA LA MOGLIE DAVANTI AI FIGLI E MINACCIA LA SUOCERA CHE CERCAVA DI DIFENDERLA, ARRESTATO DAI CARABINIERI

Il Comando Provinciale Carabinieri di Catania, da sempre particolarmente attento al fenomeno della violenza di genere, prosegue il suo quotidiano impegno nella tutela delle vittime di maltrattamenti in ambito familiare.

In tale contesto, i Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato in flagranza di reato un 44enne di Motta Sant’Anastasia, ritenuto responsabile di maltrattamenti nei confronti della moglie di 41 anni, sulla base degli indizi raccolti e che saranno oggetto di verifica nelle sedi giudiziarie competenti.

L’intervento è scattato intorno all’una di notte, quando la figlia 16enne della coppia ha chiamato, in preda alla disperazione, il numero di emergenza 112 per chiedere aiuto, poiché il padre stava picchiando violentemente la madre sotto i suoi occhi.

La Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Paternò ha immediatamente allertato la pattuglia più vicina, consentendo ai militari della Stazione di Biancavilla di raggiungere rapidamente l’abitazione a Motta Sant’Anastasia.

All’arrivo nell’appartamento, i Carabinieri hanno trovato molti mobili e oggetti rotti mentre l’uomo, in evidente stato di agitazione, tentava di giustificare il proprio comportamento adducendo problemi familiari e difficoltà personali legate a pregresse denunce per maltrattamenti già sporte dalla moglie, da cui erano scaturiti provvedimenti giudiziari nei suoi riguardi.

Ai Carabinieri, però, non è passato inosservato l’atteggiamento della donna che, inizialmente silenziosa, presentava evidenti rossori al volto e una ferita sanguinante al braccio sinistro. Uno dei militari, perciò, ha preferito allontanarla dal marito per consentirle di raccontare l’accaduto in un ambiente più riservato e rassicurante.

Difatti, rincuorata dalla presenza degli uomini dell’Arma, la signora è riuscita a raccontare quanto era accaduto, riferendo che il marito, rientrato a casa nel pomeriggio dopo aver bevuto, come ormai succedeva spesso, avrebbe senza alcun motivo cominciato a distruggere i mobili della casa per poi colpire lei ripetutamente con schiaffi e pugni, rompendole anche il cellulare.

In seguito all’accaduto, la signora chiedeva aiuto alla suocera la quale effettivamente raggiungeva l’abitazione dei coniugi ma, dopo una temporanea calma, intorno alle 22.00, il 44enne avrebbe ripreso a picchiare la moglie alla presenza dei loro quattro figli minorenni e anche di sua madre, la quale sarebbe stata a sua volta minacciata di morte dal figlio per aver tentato di difendere la nuora.

Raccolte, dunque, le dichiarazioni della vittima e della testimone, accertato lo stato dell’appartamento, che era semi distrutto, i Carabinieri hanno arrestato il marito violento, ponendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva, ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura cautelare presso il carcere di Catania Piazza Lanza, dove è stato subito portato.

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