NUOVA ATTIVITÀ ESPLOSIVA IN ATTO , NUBE ERUTTIVA DI CIRCA 4 KM SUL LIVELLO DEL MARE.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che è in atto un sopralluogo in area sommitale effettuato da personale INGV per valutare lo stato di attività ed il teatro eruttivo descritto nei comunicati di aggiornamento precedenti. I rilievi svolti confermano attività stromboliana intra-craterica di intensità variabile al Cratere di SE ed il raffreddamento del flusso lavico di sud-ovest in seguito alla cessata alimentazione alla bocca eruttiva. Dalle 12:52 UTC l’attività esplosiva produce una nube eruttiva che si disperde in direzione sud raggiungendo una quota massima di circa 4 km sul livello del mare. Inoltre, dai rilevi di campagna sono stati osservati significativi cambiamenti morfologici del cono del Cratere di SE, in particolare la mancanza della porzione Sud-Ovest del cratere dovuto a fenomeni di collasso. Questi ultimi nella notte del 13 dicembre, hanno generato i tre flussi piroclastici descritti nel comunicato di aggiornamento Etna n. 93. Il secondo flusso piroclastico delle 22:16 UTC, che è stato il
più energetico, ha percorso la distanza di circa 2 km superando ad Ovest M. te Frumento Supino.
Relativamente ai segnali sismici non si riscontrano variazioni di rilievo a quanto comunicato nell’ultimo aggiornamento n. 94
Le reti GPS e clinometrica non mostrano deformazione significativa in corso.