
È arrivata a quota 8.300 euro la raccolta fondi avviata in memoria di Santo Re, il giovane pasticciere di 31 anni tragicamente assassinato lo scorso 30 maggio davanti alla pasticceria Quaranta, nel quartiere catanese di Ognina, per mano di un parcheggiatore abusivo. Una somma significativa, frutto della generosità di commercianti aderenti alla Fipe Confcommercio, ma anche di numerose donazioni spontanee da parte di cittadini comuni.
Il crowdfunding, lanciato sulla piattaforma “Laboriusa” dalla Fipe, si è concluso nella giornata di oggi.
Proprio quel giorno, alle ore 10, nella sede di Confcommercio Catania in via Mandrà 8, il presidente dell’associa
«È solo un atto d’amore verso una persona che lavorava ogni giorno con onestà», ha dichiarato Pistorio, sottolineando lo spirito di solidarietà che ha animato l’iniziativa. Il denaro raccolto sarà destinato a offrire un sostegno immediato alla moglie e alla figlia di Santo Re, nel tentativo di alleviare almeno in parte il peso di un dolore tanto profondo quanto ingiusto.
Oltre al valore economico, l’iniziativa assume un significato simbolico forte: rappresenta la risposta concreta di una società civile che sceglie di non voltarsi dall’altra parte. Commercianti, artigiani e cittadini insieme, uniti da un messaggio chiaro contro ogni forma di violenza e illegalità.