
Nel tardo pomeriggio di oggi, una violenta esplosione ha sconvolto la zona industriale di Borgo Panigale, alla periferia di Bologna. L’incidente, avvenuto alle 17:20 presso la Toyota Material Handling, ha provocato il crollo parziale di un capannone e ha lasciato dietro di sé un bilancio drammatico: due operai sono morti, uno è gravemente ferito, e altre dieci persone hanno riportato lesioni di minore entità.
La causa dell’esplosione, che ha avuto origine probabilmente da un compressore, è ancora sotto indagine. L’azienda, tra le principali del distretto meccanico bolognese, è specializzata nella produzione di carrelli elevatori e impiega circa 850 persone. Le autorità stanno esaminando attentamente l’accaduto per determinare con esattezza le dinamiche dell’incidente.
Uno dei lavoratori è deceduto sul colpo, mentre un secondo operaio ha perso la vita poco dopo essere stato trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna. Le condizioni del ferito grave restano critiche, mentre gli altri dieci feriti, distribuiti tra il Maggiore e altri ospedali della provincia, non sembrano essere in pericolo di vita.
L’incidente ha scosso ulteriormente una città già provata dalle recenti esondazioni che hanno causato ingenti danni nei giorni scorsi.