Luciano Spalletti esonerato: termina l’avventura del Ct alla guida della Nazionale

08 giugno 2025 – È ufficialmente finita l’avventura di Luciano Spalletti alla guida della Nazionale italiana. Il commissario tecnico è stato esonerato dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina, al termine di giornate complicate e dopo la pesante sconfitta contro la Norvegia nel primo match di qualificazione ai Mondiali.

Ieri sera siamo stati insieme un bel po’ – ha dichiarato Spalletti – e mi ha comunicato che sarò sollevato dall’incarico. Io non avrei mollato, ma esonero è”. Parole amare, pronunciate oggi pomeriggio al centro tecnico federale di Coverciano, dove la Nazionale è rientrata per preparare l’ultimo impegno del girone sotto la sua guida, domani contro la Moldavia al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Spalletti ha voluto assumersi tutte le responsabilità del momento difficile: “Dalla federazione ho avuto tutto il supporto necessario. Ho visto tanti calciatori sotto tono per quelle che sono le loro possibilità. Mi ha fatto male non riuscire a tirar fuori il meglio da tutti. Sono dispiaciuto di me stesso”.

Nonostante le pressioni e i risultati negativi, il tecnico toscano ha ribadito il suo attaccamento al ruolo: “Io soprattutto quando le cose non vanno bene preferisco restare al mio posto, continuare a lavorare. Però poi esonero è, e devo prenderne atto. Il rapporto con Gravina è ottimo, ma capisco la scelta. È giusto cercare il meglio per la Nazionale”.

La sconfitta di Oslo ha probabilmente segnato il punto di rottura: una prestazione opaca, una squadra spenta, lontana dall’idea di gioco che Spalletti aveva cercato di trasmettere sin dal suo arrivo. “Vincere e convincere domani sarà importante per chi verrà dopo di me. Io amo questa maglia e questi ragazzi. Non sono riuscito a farli essere il meglio che potevano”.

La conferenza stampa si è conclusa con un momento di grande commozione: incalzato su eventuali tradimenti subiti durante la sua esperienza in azzurro, Spalletti si è interrotto, ha abbassato lo sguardo, e visibilmente emozionato ha lasciato la sala senza aggiungere altro. Un epilogo amaro, che lascia spazio ora a interrogativi sul futuro della panchina azzurra.

Il match contro la Moldavia sarà quindi l’ultimo atto della breve ma intensa parentesi di Spalletti da Ct. Una chiusura che si spera possa almeno regalare una prestazione d’orgoglio, in attesa di voltare pagina.

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