MESSINA. ENTRA COL MOTORINO ELETTRICO IN PRONTO SOCCORSO E LO METTE SOTTO CARICA NELLA SALA D’ATTESA

Quando si scarica il motorino elettrico, la maggior parte delle persone cerca una colonnina pubblica, oppure si arrangia con una presa domestica, magari a casa o da un amico. Ma a Messina, qualcuno ha avuto un’idea decisamente fuori dagli schemi – e fuori luogo: ha parcheggiato il proprio scooter elettrico direttamente nella sala d’attesa del pronto soccorso del Policlinico G. Martino, collegandolo a una presa elettrica dell’ospedale.

Il gesto, documentato e segnalato, ha suscitato l’immediata reazione della direzione sanitaria. “Non appena riscontrata tale violazione – si legge in una nota ufficiale dell’azienda – è stato subito disposto l’allontanamento del mezzo.

È stata richiesta l’identificazione del proprietario, autore di tale gesto, e stiamo provvedendo a presentare un esposto all’autorità giudiziaria”.

Dura anche la presa di posizione del direttore generale Giorgio Giulio Santonocito: “Tale gesto è espressione di un profondo degrado culturale per il quale non si può rimanere silenti.

Un segno di inciviltà non può passare inosservato; per tale ragione porremo in essere ogni azione utile per contrastare gesti che non solo denotano la totale mancanza di cura per un bene pubblico, ma sono irrispettosi nei confronti delle persone e di tutti i nostri operatori e utenti che accedono in ospedale per un bisogno di salute”.

L’episodio riapre il dibattito su senso civico e rispetto degli spazi pubblici.

Se la mobilità elettrica è una scelta sostenibile, non lo sono certo comportamenti come questo, che rischiano di compromettere l’efficienza e la sicurezza di ambienti dedicati alla cura e all’assistenza sanitaria.

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.