PATERNO’. “INVASA” DAI VOLANTINI DEL GRUPPO SCOMUNICATO “BAMBINO GESÙ DI GALLINARO”

Sono comparsi anche a Paternò, affissi lungo le strade e in alcuni esercizi commerciali, i volantini azzurri che promuovono pellegrinaggi verso il controverso “santuario” di Gallinaro, in provincia di Frosinone.

La destinazione è la cosiddetta “Culla di Gesù Bambino della Nuova Gerusalemme”, luogo già da anni al centro di polemiche e condanne da parte della Chiesa cattolica.

Secondo quanto riportato negli avvisi, il pellegrinaggio partirà giovedì 12 giugno 2025 da Paternò.

Un’iniziativa che potrebbe trarre in inganno fedeli meno informati, dando l’impressione che si tratti di un’attività religiosa riconosciuta.

Tuttavia, la realtà è ben diversa: nel 2016 la Chiesa del Gesù Bambino della Nuova Gerusalemme di Gallinaro è stata ufficialmente scomunicata dalla Santa Sede.

La scomunica canonica, pronunciata dal Santo Padre, riguarda non solo i fondatori e responsabili del gruppo, ma si estende anche a chi partecipa attivamente agli incontri e ai pellegrinaggi organizzati dalla comunità, considerata una vera e propria setta.

A più riprese, l’Arcidiocesi ha ribadito che il gruppo denominato “Bambino Gesù di Gallinaro” o “Nuova Gerusalemme” promuove dottrine falsamente religiose, con insegnamenti che travisano le Scritture e si pongono in aperto contrasto con la fede cattolica. Tra le gravi deviazioni segnalate: il rifiuto dei sacramenti, la disobbedienza agli insegnamenti del Papa, la rottura dei legami con le parrocchie locali e l’abbandono della disciplina ecclesiastica.

Alla luce di ciò, le autorità ecclesiastiche invitano i fedeli a mantenere prudenza e a non aderire a iniziative legate a questa realtà, apparentemente religiosa ma in realtà estranea alla comunione con la Chiesa.

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