PATERNÒ, L’ARCIVESCOVO RENNA CONDANNA LA DISTRUZIONE DELLE CROCI E INVITA I FEDELI A ESPORE UNA CROCE SU UN DRAPPO AI PROPRI BALCONI FINO AL VENERDÌ SANTO

A Paternò, ignoti hanno danneggiato due delle tre croci in legno posizionate ai piedi della chiesa Madre, sulla scalinata settecentesca della collina storica. Le croci, esposte durante la Quaresima e la Settimana Santa, sono state lanciate dall’alto e danneggiate.

L’arcivescovo Luigi Renna ha manifestato il dolore di tutta la Chiesa di Catania e, in particolare, della vicaria di Paternò-Ragalna per l’atto vandalico:

“Un gesto che ha il sapore amaro del sacrilegio, compiuto da ignoti sui quali non vogliamo avanzare illazioni, confidando nel lavoro delle autorità inquirenti affinché venga fatta piena chiarezza.

Rivolgo un appello alla coscienza di chi, con cecità e mancanza di venerazione per il simbolo della nostra salvezza e dell’amore di Cristo per l’umanità, ha compiuto questo atto, affinché possa convertirsi e credere”.

“Invito tutta la comunità di Paternò – ha aggiunto – a partecipare alla processione penitenziale di venerdì 4 aprile, durante la quale venereremo la Santa Croce, e ad esporre, dal 4 aprile fino al Venerdì Santo, una croce su un drappo ai propri balconi, come segno di amore e riparazione.

Auspico, inoltre, che l’Amministrazione vigili su quest’area di pregio artistico e di profonda memoria di fede, affinché episodi simili non si ripetano”.