
Ci giunge da via Gb Nicolosi, l’attenta segnalazione di un cittadino, stanco di subire le inciviltà di chi non rispetta le regole. In particolare, come si vede nella foto, ci viene segnalato un signore, che ogni giorno porta a spasso il suo cane nella suddetta via, e fin qui nulla di male.
Ma il povero cane, uscendo, ha giustamente il bisogno di defecare, e lo fa sul marciapiede della strada, con il proprietario che puntualmente non raccoglie le feci e passa avanti.
Ora fermo restando che la normale educazione imporrebbe la raccolta degli escrementi del proprio cane, al riguardo ha provveduto la legge, con l’articolo 639 del codice penale, che impone a chi passeggia col cane, l’obbligo di raccogliere le feci e lavare con una bottiglia di acqua.
Chi non lo fa rischia una multa fino a 103 euro, e in caso di recidiva multe più salate e anche il carcere. Infine ricordiamo, che per portare un cane in strada la legge impone: Guinzaglio di lunghezza massima di 1,5 metri, museruola al seguito da mettere in caso di pericolo (l’obbligo di avere la museruola dietro è per tutte le razze e le taglie di cani), busta e guanti per raccogliere le feci e una bottiglia di acqua per lavare dove il cane defeca o urina.
Questi sono OBBLIGHI DI LEGGE da rispettare e il cui controllo è demandato in primis alla polizia locale e alle asp veterinarie. In caso di randagi in giro, la competenza e sempre della polizia locale che deve intervenire e se il caso contattare asp o canile.