
Condividi:
- Tweet
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
La tubazione nel tratto di piazza V. Veneto è chiaramente sottodimensionata ed in tale punto entra in crisi, cioè va in pressione. E non potendo smaltire adeguatamente la portata, le acque fuoriescono nel primo punto disponibile, cioè il pozzetto di ispezione, già a suo tempo varie volte distrutto dalla potenza delle acque e successivamente ripristinato. Il pb è risolvibile attraverso un potenziamento della tubazione nel tratto di valle o con altre soluzione alternative che hanno un costo non indifferente. Ecco perché ogni volta che si presenteranno eventi meteorici importanti dovremo per forza di cose sorbirci il disagio. Mi preme sottolineare in fine, che non tutte le caditoie sono perfettamente funzionanti ed in condotta finisce quota parte delle acque previste. Lascio immaginare cosa accadrebbe in piazza V. Veneto qualora tutte le caditoie dovessero perfettamente funzionare…
Non capisco perché sbalordisi dopo tre anni di assoluta incuria questi sono i risultati, ma l’ammistrazione se ne fotte pensa solo ad accumulare commissioni e consigli comunali per rubarci altri 600.000 euro.