Ricambi auto rubati, maxi operazione a Catania: due denunciati e 25mila euro di multe

Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto ai reati predatori, i Carabinieri hanno intensificato i servizi finalizzati a disarticolare il commercio illecito di parti di ricambio, spesso provenienti da veicoli oggetto di furto o che si trovano in sosta.

I controlli, svolti con cadenza regolare presso rivendite, officine e attività commerciali del settore, mirano a intercettare il traffico di componenti di dubbia provenienza, tutelando così i cittadini e il mercato legale degli autoricambi.

In tale contesto operativo, nella mattinata di ieri, a Catania, i Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa, supportati dai colleghi della Compagnia Intervento Operativo C.I.O. del XII Reggimento “Sicilia” di Palermo e dagli equipaggi del Nucleo Radiomobile locale, hanno dato esecuzione a un servizio coordinato straordinario di controllo del territorio nei quartieri Librino e Pigno.

Durante l’attività, i militari hanno proceduto al controllo di numerose attività commerciali, tra le quali due rivendite di autoricambi, al cui interno sono stati rinvenuti numerosi pezzi di ricambio privi di documentazione idonea a certificarne la legittima provenienza. Per tale motivo, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, entrambi i titolari sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per ricettazione e vendita di parti di veicoli di provenienza illecita, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva.

In particolare, durante il primo intervento, i militari hanno ispezionato una rivendita di autoricambi usati ubicata presso lo stradale Gelso Bianco, una delle principali arterie del quartiere Pigno. All’interno dell’esercizio commerciale i Carabinieri hanno trovato numerosi pezzi di ricambio per autovetture, plurimarche, dei quali il titolare, un 69enne del posto, non è stato in grado di esibire alcuna documentazione che ne attestasse la legittima provenienza. Al termine delle verifiche, il gestore dell’attività è stato, quindi, deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione e l’intero materiale, costituito da decine di componenti usati, è stato sottoposto a sequestro.

Anche il secondo accertamento ha riguardato un’azienda attiva nella vendita di autoricambi nuovi e usati, sempre con sede nel quartiere Pigno. Nel capannone dove veniva svolta l’attività, i Carabinieri hanno scoperto ricambi d’auto anch’essi privi di documentazione che ne giustificasse la provenienza, ed anche in questo caso, il titolare dell’esercizio commerciale, un 58enne residente a Mascalucia, è stato denunciato per ricettazione e il materiale sequestrato.

Nel corso dell’operazione sono state inoltre controllate complessivamente 38 persone e 27 veicoli, accertando 21 violazioni al Codice della Strada, tra le quali la guida senza patente, mancanza della prevista copertura assicurativa, mancata revisione periodica e mancato utilizzo del casco protettivo. Le sanzioni pecuniarie elevate ammontano complessivamente a 25.313 euro, mentre 9 veicoli sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.

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